FONTE:https://www.esquire.com/it
Le sfilate primavera estate 2020 hanno decretato quali saranno i trend più importanti del menswear, e dalle camicie safari a quelle con maniche corte, ce n’è per tutti i gusti.
Come ogni anno, l’arrivo di una nuova stagione porta con sé un conseguente bagaglio di tendenze moda che rinnovano il nostro modo di vestire spingendoci in alcuni casi a rinnovarci e in altri a tornare verso uno stile più classico. Nel caso della primavera estate 2020, si è assistito a un movimento drastico che ha spostato il baricentro dell’estetica del menswear dal formale all’eccentrico. Emblema di questo cambiamento sono sicuramente le camicie. Bisogna ammettere che la camicia ha sempre esercitato il ruolo di ago della bilancia dello stile maschile, e il suo tessuto, la fattura, e i colori raccontano molto di chi la indossa. Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo criticato l’uomo in camicia a maniche corte con stampa tropicale, forse perché spinti dalla sempre valida tradizione di Hollywood che nei film fa sempre morire per primo il personaggio che si veste male.
Al tempo stesso, una camicia bianca immacolata e inamidata suggerisce professionalità, rigore, e non a caso è il capo topico della sfera lavorativa o delle cerimonie importanti. I designer però non sembrano più pensarla così, e rivolgono la loro creatività verso nuovi orizzonti creativi. Prima fra tutte le tendenze che caratterizzano la moda maschile di questa primavera è l’uso particolare del colore. Si abbandonano i classici bianco e celeste, che per quanto versatili e imprescindibili nel guardaroba, hanno sempre quel quid troppo basic e tradizionale. Il colore esplode letteralmente nelle collezioni di molti brand: Louis Vuitton sceglie dei colori pastello, che declina su tagli casual e street, andando a creare un fantastico contrasto fra la delicatezza delle sfumature e le dimensioni oversize e rilassate del design.
Ci sono lilla, verde menta, carta da zucchero, giallo canarino, tonalità molto fresche da sfruttare nel corso dei prossimi mesi in tantissimi look, da quello più professionale per l’ufficio con un pantalone scuro in cotone leggero, a quello più informale con jeans e sneakers. Prada opta invece per un color blocking più intenso e scuro, con colori che vanno dal verde pino al rosso lacca al marrone, combinati insieme in una camicia dal taglio bowling, leggermente morbida, con revers sul davanti e bottoni neri. Il livello di originalità aumenta quando all’insieme di nuances si aggiungono le stampe. La camicia stampata è da sempre un capo molto complesso da indossare, una di quelle armi a doppio taglio che, se usate bene, risultano in un look sofisticato e invidiabile, ma che in caso contrario ci trafiggono con la lama affilata e letale del kitsch. Sembra però che alcuni designer abbiano trovato la soluzione a questo problema, svelando camicie con il giusto equilibrio di estro e vestibilità.
Valentino punta sull’unire una stampa tie dye classica e in tonalità psichedeliche a stampe digitali e fantasy come draghi e fluttuanti città distopiche, rendendo le sue camicie a mezze maniche delle vere opere d’arte da indossare. Stesso discorso vale per Dior Homme, dove Kim Jones realizza dei motivi a macchie di colore su base bianca, molto fluide e che danno movimento e leggerezza al tessuto. Più classico è Celine che invece opta per dei micro pois in bianco e nero anni 70, offrendo anche una versione più grunge con la camicia in total denim. Altra grande novità della stagione è la camicia d’ispirazione safari, ovvero quel modello che si rifà alle tradizionali sahariane del primo Novecento, con maniche corte, colletto a triangolo, taschino sul petto, e negli immancabili colori aridi della terra, dal kaki al sabbia. Dolce e Gabbana le presentano in numerose varianti, classiche nel design ma rese originali dalla presenza di stampe colorate. Più alternativa e futuristica è la visione di Fendi, che punta su un minimalismo chic.Nonostante tutto, non mancano mai accenni alla care vecchie camicie bianche e azzurre, presenti nelle collezioni di Giorgio Armani, Thom Browne e Versace, solo per citarne alcuni. Da abbinare con jeans, sneakers e anfibi, con pantaloni in cotone, modelli cargo e mocassini per un look più originale e creativo, le camicie per la primavera estate 2020 sono come esperimenti, il risultato di un mix di tanti ingredienti diversi esplosi su una tela bianca. Apparentemente ogni macchia di colore, ogni stampa e tessuto sembra casuale, ma ogni dettaglio di ogni singola combinazione è esattamente dove dovrebbe essere, e, forse per la prima volta nella storia, si potrà indossare una camicia a maniche corte con stampa tropicale senza morire all’inizio del film.