FONTE:https://www.checamicia.com
Storia della camicia: i tipi di camicie indossati nel corso del tempo
La storia della camicia risale ad epoche lontane. Fin dall’antichità le camicie sono state una parte fondamentale dell’abbigliamento di persone più o meno importanti. Comprendere e conoscere la storia della camicia, le sue origini, come è nata, quando ha fatto la sua prima comparsa e chi erano coloro che la indossavano, ci può permettere di ricostruire un vero e proprio viaggio all’interno del mondo della moda passata, scoprendo i costumi e le usanze tipiche di un tempo tanto lontano, quanto attuale.
Inizialmente, la camicia non aveva le sembianze della camicia moderna; sfogliando libri e manuali che trattano la storia della camicia, si può osservare come le camicie fossero veste leggere, realizzate in lino o in bisso (fibra animale ricavata da un particolare mollusco volgarmente conosciuto come nacchera o penna). Queste venivano utilizzate nei modi più disparati e non erano assolutamente quel tocco di classe che oggi possono donare le nostre camicie moderne.
La storia della camicia, un indumento che risale all’antico Impero Romano
Come si è già potuto apprendere dalle poche righe scritte nei paragrafi precedenti, i tipi di camicia dell’antichità erano indumenti molto diversi dalle moderne button down o camicia slim fit; l’antenato della camicia contemporanea era un tipo di camicia piuttosto “bizzarro”, privo di colletto, realizzate con un unico tessuto; le maniche erano ricavate dal resto del capo e non cucite a parte come avviene nelle camicerie moderne. Le prime camicie apparvero a Roma nel III secolo d. C. A quel tempo, la camicia veniva utilizzata come indumento intimo posto al di sotto degli abiti; a contatto con la pelle, questa svolgeva una funzione di barriera tra corpo (non sempre pulito) e i vestiti indossati (l’igiene non era uno dei pilastri della società antica). Quest’uso alquanto inusuale venne mantenuto fino agli arbori dell’XI secolo. Bisognerà aspettare l’arrivo dei crociati per scoprire la “camis“, indumento utilizzato in Oriente dal popolo persiano. L’arrivo in Europa della camis dettò le linee guida che portarono nei secoli al confezionamento di camicie più simile alle camicie contemporanee, con maniche preparate separatamente e unite in seguito sui fianchi della casacca. Il davanti della camicia, inoltre, era caratterizzato dalla presenza di scollatura tondeggiante piuttosto amplia che metteva in risalto il petto di colui che la indossava.
Con il susseguirsi delle epoche, la storia della camicia ci racconta che dal XII secolo furono confezionati tipi di camicie differenti non solo per l’uomo, ma anche per la donna; dei documenti storici sottolineano come era tipico delle donne altolocate fiorentine del 1400 indossare camicie costose, confezionate con tessuti ricercati come il lino o il leggero e trasparente pannilino, impreziosite con fili d’oro, di seta e d’argento.Storia della camicia: i tipi di camicie indossati nel corso del tempo
Oggi la camicia è parte integrante delle nostre vite; la indossiamo con spensieratezza in ogni situazione, ma grazie a queste poche righe, possiamo avere una consapevolezza diversa che ci permette di apprezzare tutte le conquiste che questo capo ha ottenuto nel corso della storia della camicia.
I diversi tipi di camicia assunsero ruoli differenti a seconda del contesto storico in cui queste vennero utilizzate. Ecco alcuni esempi del significato ed utilizzo che ha avuto la camicia nel susseguirsi delle stagioni:
- all’inizio del III secolo d.C., la camicia veniva indossata come biancheria intima per separare il corpo dai tessuti più pesanti;
- nel Medioevo, la camicia si trasforma in un dono e pegno d’amore;
- fino all’epoca rinascimentale, la camicia era indossata durante il bagno comune tra uomo e donna, mentre i due innamorati mangiavano in una tinozza in legno piena d’acqua;
- nel XVI secolo, la camicia in lana o lino, veniva utilizzata come pigiama o come camicia da notte.
- in passato, la camicia si è anche trasformata in un vero e proprio “status symbol” che divideva la plebe (che la utilizzava come abito unico), dall’aristocrazia (che amava le varianti ornate di pizzi);
In epoche più recenti, la camicia è stata anche un simbolo rappresentativo della propria ideologia politica. Qualche esempio non troppo lontano dai nostri tempi? Detto…fatto!
- la camicia rossa dei garibaldini;
- la camicia nera dei fascisti;
- le camicie brune dei nazisti.
Camicia e cravatta, da sempre amore a prima vista
Secondo la storia della camicia, il periodo in cui questo indumento iniziò a trasformarsi in uno dei capi saldi della moda maschile, fu sicuramente l’epoca Barocca; la camicia Barocca era caratterizzata dalla presenza di maniche ridondanti, fatte di merli e merletti in lino che finivano a mezzo braccio, separati dalla camicia e applicati a parte. Il periodo Barocco, inoltre, viene anche ricordato nel mondo della moda per la comparsa di un altro accessorio che avrebbe poi rivoluzionato la storia, ossia, la cravatta.
Ma come era la cravatta Barocca e come era cambiata la camicia?
La cravatta Barocca non era lontanamente paragonabile alle cravatte che abitualmente utilizzano i business men della city moderna. Questa era una semplice striscia di lino bianco che veniva fatta passare attorno al collo per poi essere lasciata cadere grossolanamente sul torace.
Le camicie nell’epoca moderna
Con l’avvento dell’industria moderna e delle prime innovazioni, incominciarono ad essere confezionate le prime camicie colorate; queste venivano indossate solo durante il giorno, in quanto la sera, la camicia bianca era un “dictŭs” di stile a cui non si poteva rinunciare! La camicia sportiva in flanella o in jeans diede il via alla possibilità di indossare la camicia anche senza giacca come divisa da lavoro; successivamente, questo look venne adottato dai giovani come segno di contestazione e ribellione. Negli anni venti va di moda la camicia button down, con due bottoni sulla parte davanti della camicia che permetteva di fissare il colletto evitandone l’arricciamento. In questo periodo vengono inventate anche le stecche, chiamate anche tendicollo.
L’innovazione non si ferma e si espande ai tessuti, fino ad arrivare alla varietà dei giorni nostri:
- Popeline
- Oxford
- Piqué
- Batista
- Flanella
- Seta
- Shantung
- Lino
- Jeans
- Filo di Scozia
Oggi la camicia è parte integrante delle nostre vite; la indossiamo con spensieratezza in ogni situazione, ma grazie a queste poche righe, possiamo avere una consapevolezza diversa che ci permette di apprezzare tutte le conquiste che questo capo ha ottenuto nel corso della storia della camicia.